Il terrario perfetto per Agalychnis callidryas
- drevivariums
- 26 giu
- Tempo di lettura: 2 min
La raganella dagli occhi rossi è una rana arboricola che vive nelle foreste tropicali dell'America centrale. Ha abitudini prettamente arboricole e notturne.
Il terrario dovrà avere uno sviluppo minimo in altezza di 60 centimetri (40x40x60 minimo per uno-due esemplari, 60x45x60 o maggiori per più esemplari), uno sfondo 3D in finta terra e/o rocce, rami e liane su cui potersi arrampicare. In questa costruzione come ramo ho usato un legno di sumatra bello grosso.
Fondamentali sono le piante a foglia larga. Queste rane amano sostare e dormire sulle pagine inferiori di grandi foglie come quelle di Anthurium crystallinum, Philodendron verrucosum etc. Fondamentali sono anche le bromelie, che offrono una fonte di acqua sempre disponibile e aumentano l'umidità del terrario. Altre piante sono ben accette perché contribuiscono a mantenere l'umidità all'interno del terrario e a creare più nascondigli.
Le temperature diurne dovranno essere comprese tra i 24 e i 28 gradi mentre di notte si dovrebbe scendere tra i 20 e i 22 gradi. Per mantenere la temperatura si può prevedere, come ho fatto io, un cavetto riscaldante fatto passare dentro allo sfondo che si allunga nel drenaggio sotto al substrato. Il tutto deve essere adeguatamente termostatato.
Il substrato dovrà essere leggero e ricco di drenanti, con muschio, lettiera di foglie secche, con almeno onischi e collemboli come detritivori.
Il sistema di nebulizzazione automatico manterrà un'umidità adeguata. Il numero di ugelli e la frequenza delle nebulizzazioni dovranno essere decisi a seconda delle dimensioni del terrario e della stagione. L'umidità deve rimanere compresa tra 70% e 80%. In questo caso ho montato due ugelli doppi.
Come illuminazione è preferibile una a spettro completo per almeno 12 ore al giorno. Servirà alle rane per il fotoperiodo e alle piante per una crescita ottimale. Bisognerà anche prevedere un'illuminazione UVB a bassa intensità.

La riproduzione avviene durante la stagione delle piogge in estate.
La femmina, dopo essere stata fecondata, depone una massa di uova gelatinose sulla pagina inferiore di grandi foglie (come dicevamo poco prima), sempre al di sopra di specchi o ciotole d'acqua. Una volta schiuse i girini cadono in acqua e iniziano ad alimentarsi da soli. Se si desidera allestire un paludario per le raganelle, è quindi buona cosa prevedere uno specchio d'acqua con una corrente debole posto al di sotto di una delle piante sopracitate. E' fondamentale quindi progettare la posizione di tutti gli elementi. Io ho inserito un Philodendro proprio vicino allo specchio d'acqua. Crescendo utilizzerà il ramo che ha accanto come supporto e quindi le rane avranno sempre a disposizione le sue foglie che cresceranno sullo specchio d'acqua.

La pompa dell'acqua, posta all'interno dello sfondo, è estraibile tramite astuccio stampato in 3D con apertura a cassetto. Questo permette una facile manutenzione della pompa, senza che questa sia raggiungibile dalle rane. Nella zona acquatica, una gabbietta apribile con delle feritoie è sede di una spugna per acquario facilmente intercambiabile che serve per filtrare l'acqua e riportarla alla pompa.








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